Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0 Totale prodotti: € 0,00
Accedi Registrati Verifica il tuo ordine
€ 0 - 5000
Calamarata di Gragnano gr 500
€ 3,00
DESCRIZIONE La Pasta di Gragnano IGP è una pasta alimentare ottenuta dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale. I formati immessi al consumo sono diversi e tutti tipici, dalla caratteristica superficie rugosa data dalla trafilatura al bronzo, frutto della fantasia dei pastai gragnanesi. ZONA DI PRODUZIONE La zona di produzione della Pasta di Gragnano IGP comprende tutto il territorio del comune di Gragnano, in provincia di Napoli, nella regione Campania. ASPETTO E SAPORE La Pasta di Gragnano IGP si presenta di colore giallo paglierino omogeneo e si caratterizza per la sua superficie rugosa, conferita dall’uso di trafile al bronzo, che ne determinano la straordinaria capacità di legare con i diversi condimenti. Alla cottura la sua consistenza è soda ed elastica con un’ottima tenuta, non presenta collosità e ha un gusto deciso di grano duro e un chiaro odore di grano maturo. STORIA Grazie alla sua consolidata tradizione, la città di Gragnano oggi viene indicata come Città della pasta. L’importanza storica della produzione di pasta a Gragnano è stata tale da influenzare la progettazione degli spazi urbani nel corso dei secoli. La produzione si radicò presto nel territorio, tanto che già nel XVI secolo nacque la prima corporazione dei “Vermicellai”. Lo sviluppo continuò fino al XVIII secolo, quando raggiunse l’apice portando la città ad essere addirittura ridisegnata, con il piano urbanistico del 1843, per favorire il flusso delle correnti d’aria che determinavano il successo del processo di essiccazione. I resti dei manufatti un tempo utilizzati per la lavorazione si possono ammirare ancora oggi, percorrendo l’itinerario dell’antica Valle dei Mulini.
Prodotto aggiunto al carrello.
È stata raggiunta la quantità massima acquistabile per questo prodotto
Paccheri di Gragnano gr 500
Questo rinomato formato di Pasta nasce da un particolarissimo aneddoto tutto gragnanese. Alla fine dell'800, gli "scugnizzi" erano dediti alla raccolta della minuzzaglia (resti si pasta che cadevano durante l'asciugamento in strada). Talvolta qualcuno provava a trattenere per sé questa Pasta di risulta. Il proprietario della fabbrica, accortosi dell'accaduto, li puniva dando loro un sonoro ceffone, che nel dialetto napoletano si indica col nome "pacchero".
Pappardelle di Gragnano gr 500
€ 4,00
Tradizione Il pastificio ha una peculiarità storica davvero interessante. Ha sede in un’antica corte dove si produceva pasta dagli inizi del secolo. Un alto comignolo industriale svetta solitario oltre le mura ormai diroccate dello stabilimento, osservando silenzioso le nuove generazioni all’opera nella creazione di un prodotto unico. Acqua di fonte purissima, i migliori grani della Campania, la trafila al bronzo e tanta passione. Tutti i tipi di pasta sono realizzati a mano come facevano i bisnonni gragnanesi, con tanta pazienza e sapienza artigiana. Il pezzo forte è rappresentato dalla camera di essiccazione, costruita in maniera tale da ricreare il microclima di Gragnano, tanto importante per la qualità del prodotto finito. Al suo interno la pasta può asciugare distesa su piccoli rulli in acciaio, ad una temperatura che ricrei l’ambiente della città antica, quando la pasta veniva lasciata essiccare all’aperto. Due flussi d’aria soffiano alternativamente da un lato e poi dall’altro per un motivo unico. Gragnano è posta a cavallo di due coste, da un lato quella di Sorrento e dall’altro quella di Castellammare. I venti provenienti dai due lati portavano con sé aromi e sapori tipici, che la pasta assorbiva seccando omogeneamente. L’ambiente dona alla pasta i sapori del territorio, e a giusta ragione può essere definito il vero pastaio.